Ecco le novità del Concorso Letterario!

Abbiamo ricevuto tantissime richieste per sapere quando ci sarà la premiazione del Concorso Letterario. Questo tempo decisamente nuovo, dalle implicazioni sconosciute e per molti versi impegnative, ci ha costretti a rivisitare la nostra idea iniziale, cioè di organizzarla in questo periodo invernale.

Vogliamo però rassicurarvi sul fatto che la premiazione della Terza Edizione del Concorso Letterario ci sarà, con un cambiamento di data: quest’anno la terremo in autunno.

Per noi la Giornata di premiazione, come molti di voi sapranno, è la parte principale del Concorso, è l’EVENTO intorno al quale lavoriamo per un anno intero. Ecco perché proveremo fino a quella data a organizzarlo “in presenza”. Altrimenti, se dovremo capitolare e realizzare una premiazione “virtuale”, molto a malincuore, lo faremo.

Perché per noi è così importante incontrarvi?

Il Concorso nasce con l’intento di cercare e trovare tesori nascosti. Siamo mossi dal desiderio di condividere e confrontare esperienze, impressioni e storie. Già, tesori nascosti. Molti giovani (… e meno giovani…) sembrano rassegnarsi alla triste e inquietante eventualità di non poter utilizzare i frutti del proprio impegno, del proprio studio, delle proprie esperienze. Le difficoltà nel ritagliarsi un dignitoso spazio professionale vengono ulteriormente appesantite da un’aspra competitività, spesso assai male indirizzata.

Anche in questo senso si dirige la nostra intenzione di condividere esperienze.

Quanti “falsi negativi” si continuano a formare a causa di questo scoraggiamento? Quanta bellezza rischia di rimanere inespressa? Riteniamo che i falsi negativi siano un lusso che la nostra società non può permettersi.

Il Concorso nasce da una specie di utopia: la convinzione che nel tempo la condivisione costruisca una sana economia a lungo termine.

Il nostro reale competitor è il malessere sociale, non è e non può essere il collega che come noi cerca lavoro. In qualità di psicologi, il nostro obiettivo rimane contribuire al benessere della Comunità, sia in termini terapeutici che, soprattutto, preventivi. Noi siamo “formatori – informatori – educatori”. Per noi la scrittura, e di conseguenza la lettura, rimangono i mezzi principali con cui dare vita e mantenere nel tempo questa condivisione.

Difatti, la fatica di mettere in piedi e mantenere nel tempo la complessa organizzazione di un evento come il Concorso, ci viene abbondantemente ripagata dall’esserci in questo modo ritagliati la vantaggiosa posizione di lettori.

Già, attraverso i vostri elaborati abbiamo la grande opportunità di tastare il polso alla realtà, ritrovandoci davanti a una ricchezza e una conoscenza da cui trarre spunti con cui osservare le nostre stesse relazioni, professionali e personali. Adesso vorremmo ampliare lo spazio e le possibilità da riservare al vostro impegno sia come scrittori che come lettori.

Per noi, di fatto, è diventato assai rilevante orientarci e orientarvi anche sul tema della SCRITTURA, intesa come strumento di divulgazione, di formazione, di riflessione sulla propria esperienza, sia come professionisti che come pazienti o clienti.

Ci proponiamo di riempire il tempo che intercorre fino all’autunno aprendo una corrispondenza con ognuno di voi, oltre che proponendovi contenuti sulla nostra pagina Facebook e sul nostro sito, per confrontarci sia sul tema della scrittura che su qualsiasi esperienza o tematica utile e condivisibile in questa comunità.

Innanzitutto, vi invitiamo a risponderci con le vostre impressioni in seguito alla lettura di questo articolo, scrivendo alla seguente mail:

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