Nella notte scorsa il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge, proposto dal ministro dell’università Gaetano Manfredi, che ha lo scopo di abolire l’esame di stato per le professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario e PSICOLOGO.

Per quanto riguarda la laurea in Psicologia, al pari delle altre previste nel DDL, la proposta comporterebbe l’acquisizione di almeno 30 CFU attraverso lo svolgimento di un tirocinio pratico-valutativo interno ai corsi di studio. Per chi sta conseguendo o ha già conseguito la laurea magistrale, ed eventualmente il tirocinio post-laurea, sembrerebbe che quest’ultimo resti una condizione per ottenere l’abilitazione.

Il disegno di legge sarà presentato alle Camere e dovrà affrontare l’iter parlamentare per essere approvato e promulgato come legge. Peraltro, in questo processo il DDL potrebbe subire ulteriori modifiche strutturali. Questo vuol dire che lo step raggiunto, seppur incoraggiante, non implica ancora l’ufficialità di questa importante novità, e non ci è dato sapere se, come e quando entrerà in vigore.

Tuttavia, ci fa bene sperare che l’esigenza di rinnovamento dei percorsi di abilitazione professionale, secondo le parole di Manfredi, sia “condivisa dalle diverse forze politiche presenti in Parlamento, che, a maggior ragione, mi auguro possano arricchire il progetto in fase di discussione nelle aule parlamentari e rendere più veloce l'iter che porterà il disegno di legge a diventare norma a tutti gli effetti.”

Il ministro ha ribadito la motivazione a proseguire sulla strada già intrapresa rendendo abilitante la laurea in Medicina e Chirurgia: “è quanto mai necessario semplificare le modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate, per una più diretta, immediata ed efficace collocazione dei giovani nel mercato del lavoro.”

Non possiamo che affidarci alle parole del ministro, augurandoci che potranno tradursi in una vera e propria riforma burocratica e formativa per la nostra categoria professionale.

Fonti

http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-67/15454