Inside Out e le emozioni ricatto
Inside Out è un film di animazione della Disney che parla di emozioni. Per essere più precisi, è un espediente molto creativo per dipingere il mondo interno di Riley, la protagonista, alle prese con una delle incombenze più ostiche che si possano immaginare: crescere.
Le esperienze più o meno intense che accompagneranno la sua vita, in famiglia come all’esterno, saranno presentate in un dialogo continuo con i responsabili della “sala controllo” della sua mente, che, per dirla con Ekman, non sono altro che le emozioni “di base”.
E così vedremo Gioia cercare ad ogni costo di tenere il polso della situazione, alle prese con la fragilità di Tristezza, con l’ansia di Paura, l’irascibilità di Rabbia e la spocchiosità di Disgusto. La lezione principale del film è che ogni emozione ha la sua importanza nel costruire i due pilastri dello sviluppo, identità e memoria.
Tuttavia, vorremmo cercare di rispondere a una domanda fra le tante: cosa succede a Riley quando la sua esperienza interna e quella esterna sembrano entrare in conflitto? Non sempre la risposta emotiva può essere coerente a quanto ci si aspetta in una determinata situazione, tuttavia mi è sembrato che in diversi casi un’emozione cercasse di prevaricare le altre, ad ogni costo, anche quando sarebbe stato il momento di fare un passo indietro. In particolare, Gioia mi è sembrata quella più implicata in questa direzione.
Ho trovato un barlume di senso nella definizione delle emozioni ricatto o “racket”, introdotte da Eric Berne nel contesto dell’Analisi Transazionale. Queste non sono altro che un tentativo di copertura di sentimenti autentici che dall’infanzia sono stati scoraggiati, ignorati, puniti. Gioia spesso sembra proprio essere un’emozione ricatto ai danni di Rabbia e Tristezza, come se quest’ultime avessero più difficoltà a esprimersi nella condotta di Riley.
Le emozioni ricatto si rinforzano nei rapporti significativi, con i propri genitori, partner o con gli amici intimi, e il rinforzo per la loro longevità è assicurato da una sottile componente manipolatoria: il racket è utile infatti per ottenere attenzioni, cura e incoraggiamento dall’esterno.
Torniamo sulla lezione del film: ogni emozione ha diritto di esistere e di esprimersi. Difatti, emozioni ricatto troppo radicate conducono facilmente al tracollo emotivo, all’inautenticità, a un dialogo interiore povero e falsificato. Inside Out è un film di animazione, ma anche una semplice ricetta per la prevenzione relazionale.
Fonti
Docter P. (2015), Inside Out, Pixar Animation Studios