Adozione: la strada verso casa
Vogliamo consigliarvi la visione di un film molto toccante: Lion - La strada verso casa, diretto da Garth Davis e uscito nel 2016. Il film racconta la vita di Saroo Brierley, un giovane indiano, e si ispira al libro di memorie scritto di suo pugno: La lunga strada per tornare a casa.
La vicenda è commovente ed educativa allo stesso tempo, poiché sviluppa alla perfezione alcuni aspetti problematici dell’adozione: le ambiguità emotive, i vissuti di abbandono e le incertezze. Il messaggio più importante che ne abbiamo tratto è che una profonda motivazione e l’amore incondizionato possono costruire una vera famiglia a prescindere dal legame di sangue.
La storia di Saroo si ambienta inizialmente sullo sfondo di un’India poverissima, nella quale ogni anno decine di migliaia di bambini spariscono nel nulla. A soli 5 anni verrà inghiottito in scenari talvolta drammatici, restando solo, lontano dalla sua famiglia, per poi decollare letteralmente in Australia, dai suoi nuovi genitori adottivi.
La seconda parte del film si focalizza invece sulla nuova vita di Saroo venticinquenne, apparentemente orientato sullo standard di una vita borghese e di successo, fino a quando una rinnovata nostalgia delle sue origini non aprirà un buco nero dentro di lui, accompagnandolo fino alla soglia dell’ossessione.
La costruzione del film permette di identificarsi ed emozionarsi sia nella prospettiva del genitore adottivo che in quella del figlio adottato.
L’intensità delle emozioni e delle relazioni è impressionante. Chiunque ne abbia avuto esperienza sa quanto sia complesso confrontarsi con una realtà familiare costruita intorno a uno o più figli adottivi, sia come attori interni sia nel ruolo di professionisti che intervengono dall’esterno.
Sentimenti aggrovigliati, spesso indicibili e perturbanti, la fanno da padrone. L’amore di un genitore può infatti sfociare facilmente nel senso di colpa, nella paura di sbagliare, nell’angoscia di non essere riconosciuti nel proprio ruolo. Il vissuto di chi viene adottato, in particolare chi è già abbastanza grande quando questo avviene, può oscillare tra la gratitudine e il disprezzo, tra il senso di abbandono e la nostalgia di una biografia interrotta.
La nostra idea, veicolata anche dal film, è che l’adozione possa diventare un’occasione di alfabetizzazione emozionale e di arricchimento reciproco, semplicemente attraverso l’incontro tra culture differenti. La precondizione è che vengano abbandonati i pietismi, i pregiudizi e la tendenza a “patologizzare” questa condizione di diversità.
Lion - La strada verso casa è un film che fa piangere, riflettere e vedere molte cose da un’altra prospettiva. Speriamo che lo troviate, come è successo a noi, piacevolmente illuminante!